martedì 25 marzo 2014

Con il Segno dell'Ariete inizia un nuovo ciclo!



Dopo il lungo inverno e il movimento sotterraneo e nascosto della fase Pesci, d’improvviso e con una forza sorprendente, scoppia la primavera: le gemme si rompono, le foglie spuntano, i fiori sbocciano. È proprio il passaggio dall’immobilità, dal silenzio, dal buio invernale alla vitalità espressa e manifesta: colori sgargianti e profumi intensi riempiono l’aria di sensazioni del tutto nuove, che stimolano i sensi, comunicando la gioia della nuova vita. L’energia di questo periodo dell’anno è proprio erompente, un’energia di sfondamento. Non può essere troppo gentile e timorosa: è la forza del pulcino che esce dal guscio, del filo d’erba che rompe la crosta della terra, del bambino che nasce dalla pancia della mamma. Sfondano, strappano, se necessario.
È la forza pura della vita, necessaria ad ogni inizio, quando bisogna superare l’inerzia della passività e del vuoto.
Così è l’energia della persona con il Sole Ariete.
La delicatezza, il tatto, il bon ton non sono certo le sue caratteristiche principali (l’Ariete è l’opposto della Bilancia, segno del compromesso e della diplomazia). L’azione, invece, domina la personalità e il bisogno di fare nuove esperienze, iniziare nuove attività, scoprire ambiti di vita ancora inesplorati. 
Il carattere è un po’ mascolino (Marte è il governatore dell’Ariete), per cui la persona Ariete non disdegna il confronto, anche acceso, la lite se necessario, ma difficilmente porta rancore a lungo.
Il coraggio non manca mai e spesso la vita viene vissuta in forma competitiva, ma sempre con franchezza e onestà.
L’impazienza di fondo porta l’Ariete ad agire “il prima possibile” senza porsi la valutazione del “tempo più opportuno” per intraprendere una determinata impresa. 

giovedì 13 marzo 2014

Sintonizzarsi con i Pesci


Per sintonizzarsi con il mondo "Pesci" le strade possono essere due: immergersi in mare o salire in vetta.
Il tempo primaverile non favorisce bagni in mare per cui dovrei consigliarvi di optare per la piscina, ma la cosa non mi convince: è troppo delimitata e ristretta per dare la sensazione pescina di fluttuazione universale e troppo monotona (strisce blu su sfondo azzurro) per poterla confrontare con i meravigliosi fondali marini e con la fantasia inesauribile dei Pesci.
Insomma preferisco parlarvi delle vette e offrirvi una meta per una gita sicuramente di stampo Pesci: il Santuario francescano della Verna.
Non vi parlerò del posto in generale (potete però trovare tutte le notizie su internet), ma voglio segnalare solo gli elementi di sintonia Pesci:
- la vetta: quello che interessa i Pesci in una situazione di vetta non è il cammino per arrivarci (a cui è molto interessato il Capricorno), ma la sensazione di confine, di limite, di "oltre"... le stelle che quasi si toccano...;
- la bellezza: degli edifici medievali,  del bosco,  dei luoghi di culto onorati dalla presenza di meravigliose terrecotte invetriate dei Della Robbia, che evocano armonia e distacco dalle brutture del Mondo...;
- la lontananza: per quanto raggiungibilissimo, è un luogo a se stante, chiuso e lontano, una piccola cittadella dello Spirito che domina dall'alto...;
- l'intensità di dolore e amore che evoca il luogo nelle sue raffigurazioni e nella sua simbologia (è il luogo delle Stimmate di S. Francesco);
- l'ascetismo e l'abbondanza che si ritrovano insieme, nel letto di pietra di S.Francesco, da una parte, e nella conviviale accoglienza mangereccia, dall'altra (ricordatevi che i Pesci oltre a essere governati da Nettuno, sono governati da Giove, pianeta dell'abbondanza);
- la lentezza: le giornate sono scandite dalle campane e invogliano a lunghe soste sul piazzale, nelle Cappelline, nelle prime pendici del bosco... così... senza far nulla... solo immergendosi nell'atmosfera... solo guardando al di là...

mercoledì 5 marzo 2014

Venere in Pesci



Venere in Pesci si nutre di scambi emotivi. Valorizza ogni sottile percezione che la attraversa ed è particolarmente sensibile ed empatica. Non le sfugge nessun battito d’ali e si commuove per ogni cosa. Non sopporta (nel senso emotivo del termine e non intellettivo) alcun tipo di sopruso e reagisce come fosse perpetrato a se stessa.
Si focalizza con amore su qualsiasi delicato bisogno e per questo è molto amata.
La donna con Venere Pesci sa creare anche nella vita quotidiana un’atmosfera magica, un po’ fiabesca e compostamente romantica, che tinge ogni persona dei colori più belli.
Ricerca con l’altro uno stato elevato di unione, oscillando così tra grandi illusioni e tremende disillusioni, che la spingono alle volte verso intense ricerche spirituali.
Ha spesso doti artistiche e un gusto molto raffinato e universale.
Non pone alcuna barriera d’entrata: tutti, indiscriminatamente, possono essere accolti nella sua cerchia d’amicizie e nei suoi pensieri amorosi e per questo, oltre a ricevere molta riconoscenza, viene spesso sfruttata e ingannata.
A ragione ha sovente la percezione di essere particolarmente vulnerabile.

venerdì 28 febbraio 2014

Luna in Pesci



La Luna in Pesci dona alla donna un’aura magica che attira ogni persona senza discriminazione. Difatti la donna con Luna Pesci è capace di entrare in empatia con tutti, comprendendo ogni sfumatura di sentimento. 
È tuttavia capace di sguizzare via da ogni rapporto nel momento in cui diventa troppo stretto e soffocante. Attinge la sua forza da uno stretto contatto con l'inconscio e il mondo onirico e immaginativo. Per questo può far fatica a spezzare il legame inconscio con i propri figli perpetuando quello stato iniziale di simbiosi sperimentato nell'utero. Certamente i figli beneficeranno di questa amorevole comprensione ma potranno subire qualche ritardo nel processo della personale individuazione. 
Spesso la donna con Luna in Pesci esprime il suo lato materno e accudente  nei confronti di tutti senza eccezione alcuna, per cui può ritrovarsi ad avere intorno molte persone bisognose ma anche molti approfittatori.
Le sue reazioni sono sempre fortemente emotive, cosa che la fa sembrare più fragile di quello che poi in realtà è.

venerdì 21 febbraio 2014

Il Segno dei Pesci



“Marzo pazzerello, prima il sole e poi l’ombrello”. 
L’ultimo mese d’inverno, prima dell’avvento della primavera con il segno dell’Ariete, è il tempo dell’incontro tra i due estremi: la conclusione di un ciclo e l’inizio di quello successivo. 
Dal freddo inverno spuntano giornate tiepide, talvolta soleggiate ma molto spesso piovose. Nella profondità della terra i nuovi semi iniziano a muoversi, rimanendo ancora ricoperti dalla superficie terrosa, pronti però ad assorbire ogni goccia d’acqua che li raggiunga. 
L’alternanza è rapida e imprevedibile per cui bisogna essere pronti a tutto, a spogliarsi degli strati di lana e a ricoprirsi poco dopo, a ripararsi con cerate e ombrelli, portando nelle tasche occhiali da sole e foulard. 
Così la persona dei Pesci, segno doppio e mutevole, non è mai inquadrabile e definibile: quando pensi d’averla capita è pronta a mostrarti un’altra faccia della sua mutevole personalità e a sfoggiare una diversa sfumatura emozionale più adatta al momento, riuscendo a sgusciar via dalle situazioni sgradevoli o difficoltose con l’eleganza di un pesce che fa lo slalom tra le alghe. Per lei i contorni, come in mare, non sono mai ben definiti, tutto è mutevole e tutto sfugge a classificazioni e limiti. C’è sempre un altro punto di vista che si può far proprio al momento opportuno. E come in acqua non è facile afferrare nulla - pesci, alghe o sassi che siano - così è impossibile afferrare e tener fermo un Sole Pesci. Solo togliendolo dall’acqua, ossia dal flusso delle emozioni che lo accompagnano, e irretendolo in una situazione arida e priva di stimoli emotivi, si potrà fermarlo, ma giacerà per terra come morto finché il richiamo di una pur lievissima  emozione non riuscirà a sollecitarlo, rivitalizzarlo e portarlo nuovamente lontano, dove più ama stare. 
Questa fluidità e capacità trasformativa, alle volte irritante per i segni più statici e bisognosi di certezze, ha in realtà un aspetto molto positivo perché permette al Sole Pesci di riuscire a riciclarsi dopo ogni sconfitta. L’incredibile immaginazione, che sorprende come i colori dei fondali marini, permette al Pesci di vedere sempre nuove possibilità di rinascita. 
Non prima però di assorbire tutte le conseguenze della sconfitta e della morte, con cui il segno spesso finisce per confrontarsi. 
E come la natura, irrigidita dal freddo rigore invernale, inizia a muoversi di nascosto prima dello slancio dirompente della primavera arietina, così il Sole Pesci sotto la superficie è sempre in movimento, all’interno del proprio intimo sentire. 
In questo sta la differenza tra la pigrizia del Sole Toro e l’immobilità corporea dei Pesci: mentre il primo, molto legato ai sensi e al corpo, quando è fermo sta davvero riposando, i Pesci, spesso fisicamente pigri, non sono mai realmente fermi, ma navigano costantemente nel mare magnum delle emozioni personali e collettive. Per questo si sentono spesso stanchi ed esauriti anche dopo una giornata passata sul divano davanti alla tv, soprattutto se si sono imbattuti in notizie di guerre, sofferenze psichiche e crisi economiche ecc. 
L’assenza di confini personali ben definiti, pur aprendo varchi a forti insicurezze e spaesamenti psichici, permette ai Pesci una grande empatia, soprattutto con i sofferenti, e capacità psichiche al di là dell’ordinario. Provando una profonda compassione per tutta l’umanità e un reale e appassionato interesse per i temi della salvezza e della redenzione approdano quasi sempre verso qualche forma di devozione religiosa. La comunicazione emotiva con l’altro si spinge così verso il mondo invisibile, l’aldilà, ma anche verso regni di fiaba e fantasia. E anche verso il mondo degli animali da compagnia con i quali il Sole Pesci è abilissimo a comunicare, instaurando una profonda intesa senza parole. 
L’attivazione dell’intuizione, della capacità sintetica di comprensione delle situazioni e delle persone comporta, come risvolto negativo della medaglia, un limite alla possibilità di attingere contemporaneamente alle doti di comunicazione razionale.  Pertanto, di fronte a persone fortemente analitiche e poco inclini a farsi invadere dall’acqua psichica pescina, il Sole Pesci può decidere di isolarsi o di cedere all’utilizzo del linguaggio razionale, accumulando in ogni caso un forte senso di solitudine, incomprensione e vuoto che va a minare la sua sicurezza nell’intima unione di tutte le creature. Insicurezza e scoraggiamento che il Pesci prova anche quando il suo sensibilissimo radar emotivo prende qualche eclatante “cantonata”, facendogli immaginare situazioni cose o persone inesistenti.
Musica, arte, poesia sono in questi casi i migliori alleati per lenire la profonda solitudine che il Sole Pesci può provare. Anche per tenersi lontani dalla facile tentazione della fuga in sostanze psicotrope (tabacco, alcool, caffè ecc.).
La vocazione universale dei Pesci non favorisce rapporti personali troppo stretti, dato che la stessa identica dedizione viene rivolta a tutti, indistintamente. 
Da ciò possono sgorgare alcune difficoltà a livello affettivo.

I temi fondamentali della persona Pesci sono: l’assenza di confini, le vastità, la vaghezza, la mutevolezza e la flessibilità, la variabilità emozionale, la lontananza e la solitudine.

Qualità: adattabilità, intuito, empatia, compassione, devozione, ampiezza di vedute e fiducia nelle possibilità, eroismo

Difetti: invadenza psichica, immobilità fisica, estrema mutevolezza, ipersensibilità 

domenica 16 febbraio 2014

Astrologia ... sotto il Segno dell'Acquario


Non c'è concordanza tra gli astrologi nell'individuare il Segno (o la Casa) che governa l'Astrologia: i più gettonati sono Acquario, Pesci, Scorpione ... accomunati da un fatto: i Governatori di questi Segni son tutti Pianeti Transpersonali (e cioè, rispettivamente, Urano, Nettuno e Plutone). Se poi si curiosa tra i temi personali di nascita degli Astrologi si trova un po' di tutto!
In ogni caso l'Acquario è sicuramente un Segno importante per gli Astrologi perché rappresenta la Mente superiore, cioè quella capace di ragionare per simboli. 
L'Astrologo infatti utilizza una griglia simbolica omnicomprensiva (lo Zodiaco)  e interpreta la personalità e le vicende di vita del cliente partendo da questa griglia. 
Certamente senza l'intuito, la capacità empatica di immedesimazione determinata da Nettuno (Pesci) e quella  di penetrare il Mistero e affrontare le oscurità dell'altro (Scorpione-Plutone) l'astrologo avrebbe ben poco da dire ... tuttavia non utilizza direttamente i sentimenti provati e le intuizioni affiorate, esplicitandoli in forma diretta e "irrazionale", ma li fa transitare attraverso un sistema altamente rigoroso, scientifico e matematico: le posizioni dei Pianeti calcolate dalla scienza Astronomica. 
Per questo l'Astrologo viene considerato più scientifico e più "accettabile" di un cartomante, in questo nostro Occidente profondamente illuministico.  

martedì 11 febbraio 2014

Sintonizzazione Acquario ...



Carissimi, per sintonizzarvi con l’energia Acquario vi consiglio 2 esercizi, uno semplicissimo e uno un po’ più complesso.
Quanto al primo, prendete il vostro amato computer e mentre navigate in Internet, saltellando da un sito all’altro, focalizzate la vostra mente sulla velocità delle comunicazioni, sull’accelerata della globalizzazione, sulla pazzesca potenzialità delle nuove tecnologie … solo pochi anni fa comunicavamo ancora solo via telefono e talvolta via lettera, con i tempi ambigui e indefiniti delle Poste; il telefono era fisso, esistevano telefoni pubblici a gettoni perché non erano ancora stati inventati i telefonini …
Tutto ciò non accadeva nel Pleistocene, ma davvero una manciata di anni fa.
Ci stiamo o non ci stiamo avvicinando all’Era dell’Acquario?
Secondo esercizio: cercate – proprio su Internet – preghiere o versetti di testi sacri di varie religioni o brani di insegnamenti spirituali, ad es. tratti dal Vangelo, dalla  Bhagavad Gita,  dal Tao Te Ching ecc.
Mettetevi su un tappeto a gambe incrociate, con luce soffusa e incenso acceso (o qualunque altro bastoncino profumato) e iniziate la lettura a voce alta dei testi scelti. 
Non sforzate la mente nella comprensione … semplicemente lasciate fluire le parole e ascoltate la vibrazione della vostra voce che le pronuncia.
Eccovi immersi nell’Aria Acquariana: Pace a voi!