mercoledì 31 luglio 2013

Il Segno del Leone




Caldo. Fa molto caldo: gli ultimi 10 giorni di luglio sono i giorni in assoluto più caldi dell’anno. 
E anche quest'anno, dopo un periodo molto ballerino, l'estate è diventata degna di questo nome!
E così sarà almeno fino a Ferragosto quando più o meno si considera chiusa l’estate (anche se in realtà in molte regioni il caldo prosegue ancora fino a fine agosto e oltre).
In ogni caso dal 20 luglio al 20 agosto è il momento clou dell'estate e se non fa caldo in questi giorni ci rimaniamo anche un po’ male: che senso hanno un luglio e un agosto piovosi? 
Guardandoci un po’ attorno possiamo esser colpiti dal contrasto tra la stasi imminente di tutte le attività industriali, statali, amministrative, e il fermento delle attività imprenditoriali autonome che la fanno da padrone in tutti i luoghi di vacanza: è il mese dell’iniziativa privata, in cui la partecipazione totalizzante a quello che si sta realizzando è fondamentale (addirittura molte attività sono solo stagionali e richiedono un impegno quasi 24 ore su 24). 
In questo periodo l’acqua inizia a scarseggiare nel corpo, da cui evapora, nei fiumi e in molte città. 
Anche il mare, se vogliamo, scarseggia, essendo affollato da innumerevoli bagnanti in cerca di refrigerio. La sabbia, cioè la terra, brucia e l’aria diventa un bene preziosissimo e alle volte scarso, tanto da essere ricreato artificialmente dall’uomo con grossi ventilatori o velleitari condizionatori.
Insomma l’elemento “fuoco” fa la parte del leone e assorbe in sé tutti gli altri elementi: tutto s’infuoca!
Così se ti avvicini troppo al fuoco ti scotti, se fissi troppo a lungo il sole t’accechi, se fai più di 5 passi scalzo in spiaggia ti bruci.
Tradotto in linguaggio astrologico si può dire che la presenza di un Sole Leone diventa così forte, impegnativa, calda e coinvolgente da esaurire in fretta tutti gli altri Segni presenti. 
La distanza è dunque un elemento fondamentale in presenza di un Leone, che, a sua volta, ha bisogno di un largo territorio dove esprimersi in prima persona con tutta la sua energia, a pieno, senza risparmiarsi (si è mai visto un Sole che smette di mandare la sua luce?).
C’è dunque una certa solitudine nella posizione del Leone che facilita il continuo soliloquio del “solleone” con se stesso, garantendogli la fama di grande egocentrico. 
Come il Sole è al centro del sistema solare, così la persona Leone tende a percepire la sua solitudine e la sua centralità e a vedere, dalla sua posizione speciale, tutto quello che gira intorno a lei.
È dunque una posizione di dominio energeticamente potentissima e poco socializzante. Anzi quasi prescinde dalla civilizzazione per ricollegarsi al puro istinto. Spesso il Leone fa di necessità virtù: visto che alla sua comparsa le persone con altri elementi dominanti tendono a ritirarsi e ripararsi, si autonomina “re”.
Queste caratteristiche lo rendono perfetto per assumersi il ruolo di capo, di prim’attore da palcoscenico, di comandante: queste sono le posizioni naturali per il Leone.
Bisogna riconoscergli che è un capo o un attore che si dà totalmente, senza restrizioni, felice di poter contare su un’energia praticamente inesauribile, generoso e leale.
Il rischio però è che, nella sua posizione sopraelevata, diventi vanitoso e permaloso, allergico alle critiche e al contatto stretto, incapace di immedesimarsi negli altri. Spesso può non accorgersi delle reazioni altrui e questo può limitarlo dal punto di vista della trasformazione personale (infatti è un segno fisso).
Quando invece il Leone riesce a mantenere un equilibrato contatto con gli altri (ad esempio se nel tema natale c’è una buona compensazione di acqua o aria), la sua capacità di scaldare diventa un toccasana per tante persone meno energeticamente dotate che beneficeranno della sua energia e voglia di vivere e della sua capacità di rappresentare la vita. 
Lealtà, generosità, autenticità sono i talenti di questo segno che riesce ad affrontare anche i momenti più difficili con grande dignità.



Qualità
Calore, energia, iniziativa, dignità e senso del proprio esistere, fiducia in se stesso e nella propria missione, generosità, lealtà, apertura, estroversione

Difetti 
Permalosità, vanità, egocentrismo, atteggiamento snob, eccessiva valorizzazione degli status symbol 

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