lunedì 29 aprile 2013

E ora sintonizzatevi con i segni: il Toro


Ora che avete a disposizione il vostro totem energetico (post dell'11 aprile) da sfoderare tutte le volte che vi sentite fuori sintonia, passiamo al secondo passo per trovare la migliore espressione del vostro tema natale nell'ambiente in cui vivete (... e non nell'atollo della vostra fantasia).
Per far questo dovrete familiarizzare con i vari segni astrologici e in particolare con quelli dei vostri pianeti. Visto che ci siete, tanto vale prendere confidenza anche con i segni che vi riguardano meno perché saranno probabilmente fonte di grande disturbo (o incomprensione) quando si manifestano nei vostri vicini, amici e nemici.
Per questo inizio a riportarvi  la mia descrizione del segno del Mese: il Toro.
Leggete con calma e pensate a tutti gli amici, conoscenti e parenti del segno del Toro. Pensate anche a quelli che vi stanno antipatici, magari ai vostri capi oppure ai vostri clienti peggiori o ai pazienti che non vedreste l'ora di sbolognare a qualcuno che vi sta antipatico.
E poi fatemi sapere cosa ne pensate!

Il Toro

Dopo lo scoppiettio colorato e profumato del mese dell’Ariete, che apre la primavera e rinnova ogni angolo di natura con le sue gemme ed i suoi fiori, il paesaggio diventa rigoglioso: gli alberi si rimpolpano di foglie, i prati diventano ricchi e succulenti, gli uccellini rivestono di melodia ogni ramo, il sole, ancora morbido e primaverile, rallegra e ravviva le giornate, che si allungano a vista d’occhio.
Così è la persona nata sotto il segno del Toro: una persona solida e concreta, con un’affinità tutta speciale con la natura e la materialità della vita, spesso dotata di una bella voce. 



 Il contatto con la natura e la centralità dei sensi
Sa apprezzare i piaceri che la terra offre, dalla buona cucina, alla frescura di una doccia ristoratrice, al piacere di una leggera brezza sul viso: ogni elemento - acqua, aria, fuoco, terra - ha per la personalità Toro una bellezza tutta da gustare.
La natura è veramente “maestra” agli occhi di questo segno zodiacale e infatti i Toro sanno sfoderare al momento opportuno un buonsenso innato che gli deriva da questa sintonia con i processi naturali.
Da qui anche la proverbiale lentezza nei movimenti, nelle attività, soprattutto nel mangiare, che serve ai Toro sia per gustare a pieno ogni cosa, sia per sintonizzarsi con il lento fluire dei giorni e delle stagioni, con il loro ritmo del tutto indipendente da quello dettato dalle esigenze umane. Da questo contatto profondo con la natura deriva ai Toro anche una certa abitudinarietà che rispecchia il ritmo ordinato del giorno e delle stagioni. 








Quando il Toro "vede rosso"
La persona del Toro si innervosisce terribilmente se gli viene imposto un risveglio veloce, se non può stuzzicare qualcosa da mangiare quando ne ha bisogno, se viene assillato con brutte notizie. Al Toro “fuori ritmo” bisogna fare attenzione! Naturalmente pacifico, se supera il segno diventa incontenibile ed è del tutto impossibile fermarlo o farlo ragionare …quando vede rosso è decisamente meglio stare dalla sua parte perché non si placherà fino all’esaurimento della sua notevole energia.



Resistenza e accoglienza
Tendenzialmente non si stanca facilmente e porta a termine i suoi compiti, costi quel che costi, dando mostra di doti di resistenza e perseveranza non indifferenti. È un segno molto accogliente, non rifiuta a priori nessuno per cui spesso lascia agli altri il compito di allontanarsi o evitarlo, se non gradiscono il suo modo di fare. Il Toro per questo è considerato un segno materno e infatti la Luna è in esaltazione nel Toro e quasi sempre le persone di questo segno amano formarsi una famiglia e circondarsi di bambini. 

Le manifestazioni negative del segno
L’espressione eccessiva di alcune sue caratteristiche può portare alle tipiche manifestazioni negative della personalità del Toro: pigrizia, avarizia, testardaggine, ostinazione, eccessi di gola e sessuali, ossessività, insicurezza.
Una precisazione sulla sicurezza, termine molto importante per questo segno: il Toro lasciato ai suoi ritmi naturali e nutrito dei suoi elementi vitali è tutt’altro che un insicuro. La civiltà occidentale moderna ha però sottratto molta importanza ai valori che il Toro esprime: naturalezza, contatto con la realtà, rispetto dei ritmi naturali, amore per la natura e la famiglia, gusto per il lento trascorrere del tempo e per la bellezza del creato. In questa condizione le persone Toro si sentono spesso svalutate e non considerate se non addirittura osteggiate, per cui sovente tendono ad eccedere nell’affermare in un modo tipicamente ostinato la loro natura, quasi a innalzare un baluardo protettivo contro quella che viene percepita come un’aggressione generalizzata alla loro essenza.

ll segno opposto: lo Scorpione
Il tema è quello della sicurezza, ma anche quello del rigoglio della natura: il Toro è il segno opposto allo Scorpione, che è deputato alla eliminazione, alla trasformazione, all’alleggerimento, allo svuotamento. Il Toro attrae materia, mentre lo Scorpione se ne libera. Come in tutto lo Zodiaco, solo dall’equilibrio degli opposti può derivare la realizzazione piena della natura umana, per cui i Toro dovrebbero  cercare di mantenere rapporti costanti con persone con forti valori Scorpione al fine di evitare di cadere negli eccessi ed imparare così l’equilibrio.

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